Carlo Abbiati

Carlo Abbiati

Fondi investimento immobiliari aperti e crisi del mercato italiano

Il governo italiano tenta di smuovere la crisi del mercato immobiliare nazionale con fondi investimento aperti. O meglio, offre un vantaggio fiscale per incentivare gli investimenti. Ma ne vale davvero la pena?

Certamente, coinvolgere più investitori alla volta è un modo per garantire più sicurezza. Ma spesso, il trattamento fiscale va più a vantaggio degli enti che gestiscono i fondi che non ai privati cittadini che vi investono il denaro.

Fondi investimento immobiliare: meglio aperti o chiusi?

La differenza principale tra i fondi investimento immobiliari aperti e chiusi sta nel numero di quote. Oltre alla possibilità di essere rimborsati prima della scadenza prefissata.

I fondi di investimento immobiliari chiusi distribuiscono cedole. Inoltre, hanno un capitale fisso. Pertanto, gli investitori possono comprare e vendere le quote tra di loro. Ma non possono chiedere il rimborso delle stesse prima della scadenza.

Probabilmente, il lato negativo legato a questi strumenti di investimento è la loro evoluzione nel tempo. Specialmente quando si arriva a fine scadenza ed iniziano le proroghe.

Non è facile guadagnare grandi somme di denaro con questo genere di investimenti. Ma molti investitori li preferiscono perché li ritengono più sicuri. In realtà, si dovrebbe sempre fare i ragionamenti con i conti alla mano. Un investimento nel mercato immobiliare ha infatti meno rischi, se lo si sa gestire bene.

Perché preferire mercati immobiliari esteri? La crisi del mercato italiano

La consistenza del patrimonio immobiliare non è garantita. Ma dato che non si può uscire dai fondi investimento chiusi, questo li rende più rischiosi di quanto molti li percepiscono.

I fondi di investimento immobiliare aperti danno qualche garanzia in più. Però, i guadagni restano bassi. Meglio considerare un investimento italiano in fondi comuni solo se si vuole aspettare tra i 10 ed 30 anni.

Anche nei mercati immobiliari esteri si guarda al medio e lungo periodo. Ma a parità di capitale di investimento, la rendita è maggiore. Specialmente se si considera il maggiore potere di acquisto dell’euro.

Bisognerebbe sempre sapere in quali proprietà il fondo investe. Ma reperire queste informazioni non è sempre facile. Soprattutto per gli investitori che devono affidarsi a report molto striminziti.

Come abbassare i rischi ma ottenere un ritorno vantaggioso

Invece di investire in fondi investimento immobiliari che daranno poca liquidità e guadagni, è meglio investire direttamente. Ma per abbassare il rischio, si può sempre ricorrere ad un professionista.

Per esempio, qui a Dubai, io gestisco diversi investimenti per chi non vive negli Emirati Arabi Uniti. Si tratta di una soluzione molto vantaggiosa per entrambi. Da un lato, perché hai a che fare con un italiano che vive all’estero. Dall’altra, perché vivendo qui conosco le pratiche corrette e scorrette adottate dalla gente locale.

Come in Italia, furbi e disonesti non mancano mai. Quindi, lavorare con un italiano che ti può dare garanzie ad ogni momento dell’investimento è una sicurezza in più.

Posso gestire anche l’acquisizione di case all’asta a Dubai. Oppure fare accordi privati. Il mio metodo permette di trovare affari ovunque. Contattami per maggiori informazioni.

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